Quotazione brillanti al carato: da dove partire?

Home / Come vendere i diamanti / Quotazione brillanti al carato: da dove partire?
Quotazione brillanti al carato: da dove partire?

Sono in molti a confondere il brillante con il diamante, usando i due come sinonimi. In realtà il termine diamante indica la  tipologia di pietra, mentre il termine brillante, pur se utilizzato nel linguaggio comune per indicare un diamante taglio brillante di forma rotonda, indica un particolare tipo di taglio, caratterizzato da 57 faccette, effettuato sulla pietra da esperti tagliatori.  Il taglio brillante può essere utilizzato su qualsiasi tipo di pietra preziosa, rubino, zaffiro e smeraldo, e può essere realizzato in forme diverse: rotondo, ovale, goccia …

Cos’è un carato?

Quando ci si chiede qual è il valore dei brillanti al carato, è preferibile partire dalla definizione stessa di carato. Il carato è l’unità di misura con la quale viene indicato il peso della pietra stessa:

1 Carato = 0,2 Grammi

0,5 Carati = 0,1 Grammi

0,25 Carati = 0,05 Grammi

0,125 Carati = 0,025 Grammi

1 Grammo = 5 Carati

0,5 Grammi = 2,5 Carati

0,1 Grammi = 0,5 Carati

0,05 Grammi = 0,25 Carati

0,025 Grammi = 0,125 Carati

La caratteristica sicuramente più interessante della caratura dei brillanti è la crescita esponenziale del prezzo della gemma quando quest’ultima diventa più grande e, quindi, aumenta il suo peso.

A chi rivolgersi per quotare brillanti al carato?

Se volete avere una quotazione sicura e attendibile dei vostri brillanti al carato, dovete rivolgervi a professionisti del settore come il team di gemmologi di Banco Diamanti, i quali saranno in grado di stimare correttamente il valore del brillante e di farvi un’offerta economica adeguata.

WhatsApp Contattaci