Le 3 caratteristiche dei diamanti

Home / Caratteristiche Diamanti / Le 3 caratteristiche dei diamanti
Le 3 caratteristiche dei diamanti

Il diamante è la pietra più preziosa che esiste in natura. La sua qualità viene stimata in base a una scala di valori, uno strumento che serve a classificarlo e ad assegnargli un prezzo. Le caratteristiche più importanti e conosciute di un diamante sono le sue famose 4C (carato, colore, purezza e taglio), che corrispondono a un metodo di misurazione introdotto nella metà del secolo scorso dal G.I.A. (Gemological Institute of America) e oggi utilizzato in tutto il mondo.

Ne esistono però altre 3 che sono altrettanto importanti per classificare e valutare la pietra che sono: la simmetria, la fluorescenza e la finitura.

Simmetria: rappresenta la proporzione e l’uniformità complessiva del taglio di un diamante. La simmetria in una scala di valori varia da mediocre a ottima (Excellent o Ideal, Very Good, Good, Fair, Poor). Un simmetria mediocre impedisce al diamante di brillare bene a causa della ridotta luce che attraversa la pietra. Un diamante non simmetrico può avere i seguenti difetti:

·         la tavola non è perfettamente ottagonale

·         la tavola è fuori centro

·         corona e padiglione non sono allineati

·         l’apice è fuori centro

·         la presenza di faccette naturali o supplementari

·         le faccette presentano un contorno irregolare

 

Fluorescenza: è la reazione del diamante ai raggi ultravioletti, quindi termina con il cessare dell’esposizione ai raggi. Inoltre i diamanti brillando in colori differenti sotto i raggi UV. Anche per questa caratteristica c’è una scala che va da Nulla (Nil/None) – Debole (Slight/Faint) – Media (Medium) – Forte (Strong). Nel 95% dei casi è di colore blu, mentre nella maggioranza del restante 5% è gialla. La fluorescenza  se superiore a Medium può essere un problema perché la pietra può risultare lattescente e meno brillante. I diamanti che presentano fluorescenza hanno un valore ridotto sul mercato.

Finitura: per finitura si intende la pulizia del taglio, la pulitura e la lucidatura, una delle caratteristiche fondamentali del diamante. Anche per la finitura esiste una scala di valori, che va da Excellent a Poor. La finitura influisce sull’aspetto visivo della pietra. Se la finitura non è stata fatta bene può dare l’impressione che il diamante debba essere pulito e si può ridurre l’intensità della luce riflessa. Una finitura eseguita male può recare danni alla pietra come la corona piumata, sbeccature, graffi, segni di bruciatura.

Come valutare i vostri diamanti?

Se volete vendere i diamanti e non sapete quali sono le loro caratteristiche e come classificarli, potete rivolgervi alla professionalità dei gemmologi di Banco Diamanti, qualificati e con attestati ottenuti al G.I.A., all’I.G.I. e alla Borsa dei Diamanti di Johannesburg (Sudafrica).

I gemmologi di Banco Diamanti sono in grado di fare una stima obiettiva dei vostri diamanti, che rispecchia i giudizi degli istituti gemmologici internazionali, G.I.A., I.G.I. e H.R.D. Troppo spesso i certificati di garanzia rilasciati dalle gioiellerie presentano giudizi non conformi a quelli dei tre istituti sopra menzionati.

I gemmologi di Banco Diamanti mettono a vostra disposizione consulenza e professionalità a 360°.

WhatsApp Contattaci