Come fare per riconoscere se un diamante incastonato è falso o è vero? Siete in possesso di un anello con diamante perché avete rotto un fidanzamento o perché lo avete ereditato, ma nutrite dei dubbi sulla sua autenticità e non avete idea di quanto possa valere.
Non siete in possesso di un certificato gemmologico, la vera e unica carta d’identità di una pietra preziosa, e non sapete come fare a reperire queste informazioni.
La soluzione definitiva e garantita è quella di farlo visionare da un gemmologo, l’unica figura professionale esperta in grado di fare una valutazione veritiera e attendibile della vostra pietra e fornirvi un costo di mercato.
Diamante sintetico
Dagli anni ’50 è iniziata la produzione di diamanti sintetici per utilizzi industriali e la produzione negli anni è talmente migliorata che sono stati perfezionati e utilizzati anche per la creazione di gioielli, sia con pietre colorate che bianche. Il diamante sintetico può avere anche una buona manifattura, perché è il risultato di un processo complicato che cerca di assomigliare il più possibile a quello che avviene in natura ad altissime temperature.
Diamante trattato
Esistono anche diamanti trattati con azioni mirate (attraverso sbiancamento e laser) atte a migliorarne alcune caratteristiche e quindi la qualità finale. Sono ovviamente diamanti che valgono meno di un diamante non trattato.
Imitazioni del diamante
In questo caso si tratta di pietre che somigliano ai diamanti, il più conosciuto è lo zircone, venduti sul mercato con prezzi assolutamente diversi da quelli dei diamanti veri.
A chi far riconoscere un diamante incastonato
Se volete far valutare il vostro diamante la soluzione migliore è quella di rivolgervi a gemmologi esperti, come quelli di Banco Diamanti, un team di professionisti diplomati presso i migliori istituti internazionali, in grado di fare valutazioni davanti al cliente in assoluta trasparenza.
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